lunedì 21 marzo 2011

Почему?

Alcuni dei miei numerosissimi ed interessatissimi followers potrebbero a questo punto chiedersi: "o perché questa cerebrolesa ha messo come sfondo il Cremlino?". In primis, vi direi (anche se nessuno di voi ovviamente avrà mai avuto un tale dubbio amletico): “Ciccio/a, this is not the Cremlino.” (e su questo argomento ci tornerò sopra fra qualche paragrafo).. In secundis, l’aggettivo cerebrolesa non l’ho scelto a caso.. A Mosca io c’ho lasciato una parte di me, precisamente il ventricolo destro e il diencefalo (ah, e la caffettiera, ché un ragazzo russo mi ha pregato di regalargliela tanto era rimasto affascinato da quell'insolito e portentoso marchingegno).

Statua di Jurij Dolgorukij
Correva l’anno 2008, e la sottoscritta si è ritrovata a passare due settimane in quella città meravigliosa, che i russi chiamano Москва (traslitterazione: Maskvà), fondata da messer Jurij Dolgorukij nel 1147.

Cosa ci sarò mai andata a fare a Mosca per due settimane? Un soggiorno studio, ovvio! Dopo aver trascorso due anni sui libri per imparare la lingua russa (notare che quasi due mesi sono stati impiegati soltanto per impararne l'alfabeto -per questo si ringrazino i fratelli, tra l'altro anche Santi, Cirillo e Metodio-) era più che naturale che dovessi andare a conoscere sul serio, in maniera tangibile, la Grande Madre Russia! Durante quelle due settimane ho studiato presso l'Istituto universitario di lingua russa A.S. Puškin, che organizza corsi di russo per gli stranieri. Ovviamente oltre allo studio ci sono stati concessi anche pomeriggi di svago per conoscere la città ed ammirarne le bellezze architettoniche e naturali! Nemmeno fatto apposta sono capitata lì durante il periodo di ben due feste: la festa dell'otto marzo, ovvero la Festa della Donna (che sì, suona strano ma in Russia viene considerata festa nazionale) e la Масленица (traslitt: Màslienitsa), una sorta di antico carnevale festeggiato sette settimane prima di Pasqua per ben sette giorni (per ulteriori informazioni su questa antichissima festività russa, si consulti il sito www.amoit.ru).
Palco allestito per la Масленица


Cosa avrei potuto chiedere di meglio? Ho avuto modo di vivere il lato meno conosciuto di Mosca (e della Russia in generale), quello festoso, gioviale, che si sa divertire abbandonando le vesti di quella sottospecie di rigore morale che ne caratterizza il popolo, molto spesso ritenuto (erroneamente) burbero e poco cordiale.

Abito tipico della tradizione



Ho sfruttato al massimo delle mie possibilità quest'occasione per conoscere a fondo le radici di una città di cui raramente si è soliti parlare, di scoprirne le bellezze artistiche, la storia, la cultura, le abitudini, la VITA. Un’esperienza che ripeterei una, cento, mille volte ancora (magari quella di rimanere chiusa dentro un ascensore insieme ad altre 10 persone di cui 6 sconosciute no!). Avrei miliardi di foto da mostrarvi, un sacco di aneddoti divertenti da raccontare, ma vi evito discorsi prolissi e torno al succo della "quistione" (come diceva il mio prof di matematica del liceo..): quello sullo sfondo del blog davvero non è il Cremlino? Eeeeeeeh no! Il termine Cremlino, in russo Кремль, significa fortezza: questa parola, al di fuori dei confini russi, è utilizzata erroneamente per indicare la Cattedrale di San Basilio, che è appunto quella "bizzarra" e affascinante (a tratti quasi surrealistica) costruzione colorata che tutti associano alla parola Mosca. Ecco dunque svelato l'arcano!


A sinistra, la Cattedrale di San Basilio - A destra, parziale veduta delle mura del Cremlino

Cattedrale di San Basilio
Ah, una curiosità per quanto riguarda la Cattedrale di San Basilio: risalente alla seconda metà del Cinquecento, nel primo periodo del regime sovietico questo edificio veniva utilizzato per conservarvi le verdure. Sì, hai letto bene, le verdure! I sovietici se ne facevano ben poco di un luogo di culto, è già tanto se hanno desistito dall'abbatterlo.. Quindi hanno deciso di sfruttare il freddo ed umido clima di ogni chiesa che si rispetti e di conservarci il cibo. Tanto l'importante è nutrire il corpo, mica lo spirito..! 

Per ciò che concerne la struttura del Cremlino, che inizia la sua storia in contemporanea con quella di tutta la città, possiamo dire che le sue mura si sviluppano per oltre 2 km a delimitare uno spazio di forma triangolare irregolare entro cui sono racchiusi un sacco di edifici governativi e la sede della Chiesa Ortodossa Russa. Al suo interno si trovano ad esempio la Соборная площадь (traslitt: Sabòrnaja plosciad'), ovvero la "Piazza delle Cattedrali" (agli zar piaceva avere una cattedrale per tutto.. Una per i battesimi, una per i matrimoni, una per le incoronazioni, una per i funerali e via dicendo) e l' Арсенал (traslitt: Arsenàl), un grandissimo edificio a due piani lungo la cui parete esterna sono esposti una serie di cannoni russi. 

Pianta di Mosca
Mosca è una città molto grande, ospita un decimo della popolazione totale della Russia ed è la prima capitale d'Europa per numero di abitanti. Più o meno ho visto tutto di questa città, tra cui la Храм Христа Спасителя (traslitt: Chràm Chrìsta Spasìtielja), ovvero la Cattedrale di Cristo Salvatore, la più alta chiesa ortodossa orientale, le gallerie d'arte, la celeberrima via dell'Арбат (traslitt: Arbàt),la Тверская улица (traslitt: Tvieskàja ùlizza), la strada più importante di Mosca, il mercato rionale... Per gli spostamenti, fondamentale si è rivelato l'imponente sistema della metropolitana  moscovita, che vanta il secondo posto nella lista delle metropolitane più frequentate al mondo e una scenografia degna di un palazzo reale: molte stazioni recano infatti una realizzazione ricca di stucchi e mosaici, di lavorazioni in oro, nel pieno stile dell'arte del realismo socialista (quindi facce di Stalin e falci e martelli ovunque!).
..Ma il capitalismo di stampo occidentale si è impossessato anche di questa città: sono presenti un Hard Rock Cafè (dove è conservata una delle chitarre di Bon Jovi, ouuuuyeah!), svariati Mac Donald, centri commerciali da urlo.. Ah, e non dimentichiamoci dell'onnipresente Ikea. 
Anitra WC conquista la Russia!
Tornando alle cose serie.. Prima di partire uno dei crucci che più attanagliava me e i miei compagni di viaggio era: che cavolo ci toccherà mangiare in Russia?!? Avevamo studiato la cosiddetta civiltà, che comprendeva anche i piatti tipici russi, e appunto, ne avevamo il terrore! Ebbene.. Ci siamo dovuti totalmente ricredere, soprattutto quando siamo stati a mangiare al ristorante Му-му (il sito del ristorante è www.cafemumu.ru/.. Date un'occhiata al меню presente nella barra principale e selezionate "ДЕСЕРТЫ И ВЫПЕЧКА".. C'è da rifarsi gli occhi con quelle torte.. Sbav!).

Beh, credo che adesso sia giunto il momento di concludere questo mio discorso su Mosca.. Come ho già detto, avrei tantissime altre cose da dire, ma sarebbe anche l'ora di tornare sui libri, I suppose! C'è poco da fare, però.. La mia mente ricorda spessissimo quei momenti stupendi trascorsi in Russia, fluttua tra le strade, le luci e i venti della sua magnifica capitale, dunque era inevitabile trasformare il simbolo di quest'ultima nello sfondo del mio blog intitolato Stream of Consciousness. 

domenica 20 marzo 2011

Assignement #1bis: l'utilità dei Feed RSS

Tutte queste nozioni in meno di due settimane.. Wow..! Prima a malapena sapevo cosa fosse un blog, adesso mi ritrovo addirittura a parlare di Feed RSS! C'è da dire che non tutti i siti che controllo più di frequente presentano questo servizio, molti di essi si avvalgono ancora della Newsletter, per il quale è necessario rilasciare il proprio indirizzo e-mail, col rischio di incorrere nello spamming. Nell'iscrizione ad un feed, invece, gli utenti, non rivelando il proprio indirizzo di posta elettronica, non si espongono a simili minacce, e godono oltretutto di un servizio semplice e veloce per la consultazione delle notizie alle quali sono più interessati. 


Per svolgere questo assignement, ho preso in considerazione quattro siti che visito spesso.


1) www.med.unifi.it: è sicuramente il sito che tutti noi apriamo più spesso, alla ricerca delle più variegate notizie nell'ambito della nostra facoltà. Per iscriversi al feed del sito, è necessario cliccare sulla classica icona del feed presente sulla colonna di destra. 



Fatto ciò, bisogna selezionare l'aggregatore che più si desidera (io ho scelto Google Reader) e cliccare su "Iscriviti ora". Una volta confermata l'iscrizione sulla propria pagina di Google Reader, il gioco è fatto!


2) www.medwiki.it: iscriversi al feed di Medwiki è semplicissimo (e da ciò si evince che si tratta di un sito nato per gli studenti fatto da studenti!), basta scorrere in fondo alla pagina e cliccare sulla classica icona arancione dei feed RSS posta sulla sinistra.


3) http://www.placeboworld.co.uk: questo è il sito ufficiale del mio gruppo preferito, i Placebo, e iscriversi al feed è molto utile per avere notizie sulle date dei loro concerti e su eventuali partecipazioni televisive. Per trovare la famigerata icona dei feed, bisogna selezionare dalla barra principale, posta in alto nella Home, la dicitura "Blog". Cliccandovi, si aprirà appunto la sezione relativa ai blog, ma sulla destra è possibile leggere, in bianco, "News" con accanto il simbolo dei feed RSS




Ecco quindi come avere a portata di mano tutte le news riguardo a questo magnifico gruppo!


4) http://www.style.it/: si tratta del sito della rivista Glamour, che acquisto mensilmente in edicola (sì, ok, spendo 2,20 € per un surrogato di quasi sole pubblicità, ma a me quelle pubblicità piacciono! xD). Una volta effettuato l'accesso al sito, è possibile notare, in basso, un riquadro color rosso rubino. Sotto la voce "Servizi" è presente la dicitura "Feed RSS". A quel punto, basta cliccarvi sopra per mantenersi sempre aggiornati sulle ultime tendenze!  




Bene, la mia trattazione per quanto riguarda i feed è così conclusa. Spero di poter essere stata un minimo di aiuto per coloro che ancora devono imparare ad orientarsi in questo "nuovo mondo", ed auguro a tutti un Buon lavoro!

domenica 13 marzo 2011

"Niente è reale, tutto è possibile."


Un film allucinante, che merita di davvero di essere visto. Se una sera non sapete cosa fare, dedicategli due ore e un quarto del vostro tempo, non ve ne pentirete. ;)

La trama non è delle più semplici: il film si articola su diversi livelli narrativi, poiché il lungometraggio si incentra sì sulla vita di Nemo Nobody (un uomo di 120 anni che nel 2092 risulta essere l'ultimo mortale sul pianeta) ma mescola elementi e situazioni realmente accaduti a pensieri del protagonista su ciò che sarebbe successo se avesse, nel corso dei suoi giorni, compiuto scelte diverse. Nemo infatti non è preoccupato dell'avvicinarsi alla fine della propria vita in questo mondo dove tutti ormai, grazie allo sviluppo, in genetica, della telomerizzazione, sono immortali: l'unica cosa che veramente gli interessa è sapere se ha vissuto un’esistenza felice, se ha amato la donna giusta per lui, Elise, e se ha svolto al meglio il suo ruolo di padre.


E' quasi impossibile non ritrovare un po' di se stessi in questo film: chi di noi non si è mai chiesto "cosa sarebbe successo se..?" e non si è interrogato sulla correttezza delle proprie scelte? Questo è forse il "cruccio" più grande dell'uomo: una volta mosso un passo, non si può tornare indietro. Quello stesso passo comporta delle conseguenze, le quali ci mettono di fronte alla nostra "realtà", che nullifica tutte le altre mosse che sarebbe stato possibile compiere. Per questo finché ci si astiene dalla scelta tutto risulta possibile, come ci mostra appunto questo film. 


Vi lascio il link a Megavideo per guardarlo, nel caso vi siate incuriositi e vogliate vederlo [http://www.megavideo.com/?v=Z75WRHM2]. Purtroppo il film, di produzione belga ma girato in inglese, non è stato commercializzato in Italia, dunque è disponibile soltanto in lingua originale. Il link che ho messo propone il film coi sottotitoli in italiano, ma questi talvolta riportano degli errori di traduzione. La cosa migliore sarebbe farsi distrarre il meno possibile dai sottotitoli e goderselo in inglese.


Mi farebbe davvero piacere se qualcuno di voi (sia che lo abbia già visto, sia che abbia deciso di vederlo in seguito a questa mia "propaganda") commentasse questo post con le proprie impressioni riguardo a questo, a mio dire, meraviglioso film 

venerdì 11 marzo 2011

Initialising..!

..Ammetto che non ho MAI pensato, in 20 anni (da ieri 21), di creare un blog. E sinceramente non so bene nemmeno da dove cominciare..! Scegliere un tema? Focalizzarsi un argomento? Se sì, quale? Considerando che ognuno di noi ha plurimi interessi, e che forse sarebbe riduttivo basare uno "spazio personale" su un singolo contenuto, ho deciso di dedicare a questo blog a qualsiasi cosa mi venga in mente. :)
Sinceramente, l'input per la creazione del blog mi è stato dato dalla lezione di Informatica dello scorso martedì: questo, infatti, è stato ideato per un fine fondamentalmente didattico. Ma perché non trasformare un "compito" in un piacere? Dopotutto, ormai che ci siamo, facciamo le cose per bene! Premetto che cambierò aspetto a questo blog tipo un miliardo di volte, finché non mi soddisfarà appieno. Esso seguirà appunto il mio "Stream of Consciousness", ovvero, il mio flusso di coscienza, che, come quello di ogni essere umano, spazia tra i campi più disparati. Credo che in questo modo sia anche più facile intessere una rete di relazioni con i miei compagni di corso. Anche se non condividiamo esattamente gli stessi interessi, potrebbero comunque trovare qualcosa di stimolante qui dentro, riguardo al quale esprimersi liberamente. Suppongo che questo possa essere un buon modo sia per conoscersi meglio, sia per aprire le nostre menti a nuove idee e a concetti ai quali magari non avevamo più di tanto posto attenzione.
..Spero vivamente che i sopraccitati compagni di corso abbiano pietà per chi, come me, "un ci mette le mani" su Internet! :)
Detto questo, che il Blog abbia inizio!!!